Il nome del Portogallo, terra dei
lusitani, deriva da Portus Cale, nome dell'antico insediamento situato
alle foci del fiume Douro. Attorno al 200 a.C. i romani cominciarono a
conquistare il Portogallo. Il paese fu in seguito invaso da Visigoti e
Suebi, e poi dagli arabi; raggiunse una
prima unità nazionale nel XII secolo, con il suo primo re, Alfonso
Henriques. L'unità nazionale, come per tanti altri paesi europei, non fu
un cammino facile, anzi vi furono tanti e importanti avvenimenti
storici. L'epoca delle scoperte e delle
conquiste dei navigatori portoghesi risale al XV e XVI secolo. Fra le
maggiori si può annoverare l'apertura della rotta per l'India fatta da
Vasco da Gama (a cui sono dedicate una torre e un ponte nella zona
orientale di Lisbona) attraverso il superamento del Capo di Buona
Speranza. La colonizzazione delle coste dell'Africa consentì ai
portoghesi di creare dei porti nei quali le navi potevano fare scalo nel
corso dei lunghi viaggi verso l'Estremo Oriente. Questo consentì l'avvio
di un commercio di spezie con l'India e le nazioni più importanti
affacciate sull'Oceano Indiano.
|