


L'ippopotamo ha un aspetto tozzo: le zampe sono corte, la
testa è grande e prominente, proporzionata al grosso corpo glabro e di forma
cilindrica. Nonostante la mole e la curiosa struttura corporea, questo
animale è però piuttosto agile. In caso di necessità può caricare – o
scappare – a circa 50 km/h. Quando esce
dall'acqua, sa inerpicarsi facilmente anche su sponde ripide con l'aiuto
delle pur corte zampe. La sua goffa andatura è la conseguenza di un
adattamento improntato alla vita acquatica. La conformazione della testa è
perfetta per consentire all'ippopotamo di restare immerso a lungo: i grandi
occhi, le narici e le orecchie, piccole e mobili, sono situati nella parte
superiore del muso e si trovano sullo stesso piano (spesso restano le sole
parti visibili). Quando si immerge, le narici e le orecchie si chiudono.
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