Elephants (Elefanti) del Parco Chobe

L’elefante africano è il più grande animale vivente in terra. Ha orecchie enormi, che oltre ad assicurargli un udito molto fine sono anche utili per la dispersione di calore. La struttura fisica presenta diverse differenze con il parente asiatico. Il dorso è curvo, il cranio appiattito frontalmente, la proboscide presenta due appendici digitiformi. Le zanne, che sono gli incisivi superiori allungati, sono molto grandi e nei maschi superano il metro e mezzo di lunghezza e i 100 kg di peso. Il suo nome scientifico Loxodonta, in greco significa “dente obliquo” e si riferisce proprio a queste poderose appendici. Vive nella savana e si ciba di vegetazione erbacea come graminacee, acacie, arbusti, etc. Si nutre abbondantemente anche di fogliame, frutti, corteccia. Grazie alla sua lunga e robusta proboscide è in grado di raggiungere anche i rami più alti. Questo animale deve ingerire circa 350 kg di cibo al giorno.

L’elefante è un animale sociale che vive in grandi branchi che possono arrivare a contare anche una settantina di individui. Questi gruppi hanno struttura matriarcale e sono guidati solitamente dalla femmina più anziana. Talvolta i maschi, specie quelli morenti, vivono solitari, mentre le femmine solitamente rimangono nel branco tutta la vita. Gli elefanti dimostrano grande attaccamento tra i membri del gruppo, quando un esemplare anziano si accascia al suolo, si possono osservare gli altri che tentano di risollevarlo e rimanergli accanto finché non spira; i piccoli si mantengono all’interno del branco e sono efficacemente protetti dagli adulti in caso di attacco di predatori.

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